Poche ore al via, sta per nascere una nuova piazza per incontrarci.

In un momento in cui viaggiare  fisicamente per conoscersi e confrontarsi su idee, iniziative, condividere gioie e dolori di questa droga che si chiama geomatica è sempre più difficile.

Riduzione della spesa, proliferazione di eventi, troppe cose da fare che ci impediscono di essere fisicamente ovunque. Abbiamo deciso quindi di “dematerializzarci”.

Come? Organizzando incontri virtuali basati su Webinar dove un moderatore introduce un tema, condivide il suo punto di vista e attiva un confronto con tutti i partecipanti per scambiarsi idee, opinioni ed esperienze vissute.

Partiamo l’11 luglio alle 12,00 con il primo Webinar. In modalità “alpha” consci delle difficoltà che incontreremo.

Vogliamo costruire un format con tutti coloro che vorranno darci una mano per realizzare questa iniziativa.

Mettiamoci in gioco.

Dopo questo evento “alpha” i Webinar passeranno in versione “beta” per accogliere i suggerimenti e le proposte che emergeranno ad ogni incontro. Ogni singolo partecipante potrà contribuire in maniera originale alla configurazione del format e allo svolgimento di ogni webinar. Grazie alla interazione dei partecipanti ogni evento sarà sempre diverso e imprevedibilmente interessante. Ne sono certo.

In tal modo potremo creare una comunità che si aggrega periodicamente, una volta al mese, per confrontarci on-line su temi che sceglieremo assieme: ortorettifica di dati telerilevati, produzione di Open Data,  sviluppo di SDI, RNDT, Inspire, GMES…

Nel 2009 lanciammo Erdas Social Meeting “un progetto per la creazione di una Community Geomatica. Un punto di incontro interattivo e aperto a tutti, nel quale confrontarsi sui temi dell’interoperabilità e del telerilevamento, per scambiarsi opinioni e condividere esperienze.

Dopo 3 anni le tecnologie, la connettività e soprattutto la propensione ad agire con strumenti di comunicazione via web sono molto migliorate e quindi ci riproviamo con ancora più entusiasmo. Non si è mai sopita in noi la voglia di contribuire allo sviluppo della comunità geomatica che è determinante nel favorire lo sviluppo sostenibile di questa piccola navicella, la Terra, che ci ospita e ci porta in giro per lo spazio.

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