Il consumo di suolo: lo stato, le cause e gli impatti
“Il tema del consumo del suolo dovuto all’espansione urbana sta assumendo un’importanza crescente nel contesto della sostenibilità ambientale e della pianificazione territoriale.”
Così incomincia la descrizione del convegno organizzato da ISPRA dal titolo “Il consumo di suolo: lo stato, le cause e gli impatti” che si è svolto a Roma il 5 febbraio (programma).
La salvaguardia del suolo sta diventando, per fortuna, sempre più una priorità nell’agenda europea ed ora, anche grazie alla visibilità data dalla proposta di legge del Ministro Catania, anche in Italia.
Sono numerosi gli aspetti che vanno analizzati per una corretta comprensione del fenomeno del consumo del suolo.
Prima di tutto non esiste una definizione univoca di consumo del suolo. Non possiamo discutere di un fenomeno così grave e non concordare neanche sul suo significato.
Il consumo del suolo deve essere misurato con metodologie standardizzate e oggettive. Attualmente le diverse amministrazioni adottano diverse metodologie sulla base dei dati a loro disposizione che producono risultati differenti non confrontabili.
A livello europeo è stato attivato dal 2006 un servizio di monitoraggio da parte dell’Agenzia Europea dell’Ambiente nell’ambito del programma Copernicus (già noto come GMES – Global Monitoring for Environment and Security), il riuso di questi dati può essere una interessante opportunità (vedi articolo e video presentati ad Asita2012).
La comprensione delle cause del consumo del suolo è fondamentale per poter intervenire in modo efficace nella loro rimozione. Spesso si è portati ad associare in modo univoco il consumo di suolo a fenomeni di urbanizzazione ma va evidenziato che non è l’unica causa.
Il Consumo del suolo ha un impatto notevole su molteplici aspetti che vanno dalla mutazione delle condizioni microclimatiche, all’innesco di fenomeni di dissesto fino alla sostenibilità alimentare dei popoli. La definizione degli impatti reali sulla vita dell’uomo risulta fondamentale per far uscire questo tema dalla cerchia ristretta dei ricercatori e portarlo all’attenzione dei cittadini.
Il convegno organizzato da ISPRA mira proprio a diffondere la consocenza su questi temi, così come ci spiega Michele Munafò di ISPRA nella video intervista.
Per chi è interessato ad approfondire il tema suggerisco:
- Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo
- Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano
In alcuni miei post precedenti trovate altri link e approfondimenti:
- “Dalle Smart city al consumo del suolo, una società di convegni….”
- “Uno stop al consumo del suolo con il DDL del governo Monti?
- “VAS il peccato originale”
- “Indicatori geospaziali per la VAS”