Disruptive Business Models = Opendata Satellitari & Cloud
Ricetta: Prendiamo un’immagine satellitare ogni 6 giorni, aggiungiamo una base cartografica e un pizzico di dati ancillari (q.b.), tutto rigorosamente disponibile in modalità open data. Facciamo girare gli algoritmi di elaborazione e restituiamo i risultati sotto forma di mappe, indicatori e report. Tutto in ambiente Cloud accessibile in abbonamento.
Risultato: Disruptive Business Model.
Alle note potenzialità degli open data, come trasparenza, riduzione dei costi, governance partecipata del territorio, va aggiunta quella che, dal punto di vista industriale, preferisco: la capacità degli open data di creare nuovo business a livello globale che stimola lo sviluppo di occupazione.
Gli open data & il Cloud possono generare opportunità occupazionali, come evidenziato da Massimo Zotti nel suo articolo su Cantieri PA, rompendo barriere all’ingresso di mercati chiusi attraverso la creazione di nuovi prodotti e servizi che, fino ad oggi, non potevano essere neanche immaginati.
Il tutto si può tradurre in Business internazionale con occupazione locale. Indipendentemente dalla localizzazione delle aziende che la generano.
Una combinazione ottimale in un momento di crisi economica e occupazionale. Una combinazione che ogni società, localizzata in un qualsiasi posto del globo, può costruire se ha una buona idea e le capacità tecniche per implementarla.
Rheticus: GeoInfo as a Service
La ricetta che ho descritto in apertura è quella che abbiamo utilizzato per costruire Rheticus®, la nuova piattaforma che abbiamo recentemente messo on-line, in grado di erogare servizi applicativi basati su open data, privilegiando quelli geospaziali, come immagini satellitari, cartografia di base e tematica, e dati ambientali e socio-culturali disponibili on-line sotto forma di file e/o servizi. Meglio se Linked!
Il nome Rheticus® deriva da Rheticus, l’unico allievo di Copernico, lo scienziato che ha dato il nome al Programma Europeo Copernicus, nell’ambito del quale sono state lanciate in orbita le Sentinelle, i cui dati la Commissione Europea ha deciso di rendere disponibili in modalità open data.
Le Sentinelle sono di 6 tipi differenti e Sentinel 1, 2 e 3 sono già in orbita e stanno fornendo immagini dell’intero globo con una frequenza che, nel caso della coppia di satelliti Sentinel-1, è di 6 giorni.
Grazie a questi dati, Rheticus® è in grado di erogare servizi di monitoraggio continuativo dei principali fenomeni di trasformazione della superficie terrestre, come l’evoluzione urbanistica, le frane, gli incendi, la qualità delle acque marine.
Che si tratti di monitoraggio del territorio o di infrastrutture, di perimetrazione degli incendi o di monitoraggio della qualità delle acque marino-costiere, Rheticus® funziona come un grande Hub che elabora in modo automatico i dati per erogare servizi geoinformativi pronti per l’uso.
Grazie alla costruizione di dashboard interattive e dinamiche l’esperienza utente cambia radicalmente. Gli studi di ingegneria, le organizzazioni pubbliche e private, i singoli professionisti, grazie a questo nuovo sistema, possono entrare in una nuova modalità di fruizione dell’informazione geografica che diventa dinamica, mirata, sempre aggiornata e che può essere fruita sottoscrivendo un abbonamento con costi molto contenuti.
I servizi di monitoraggio: aree in frana e qualità delle acque marine
Il primo servizio attivo, lanciato con la pubblicazione del portale, è Rheticus®Displacement, servizio di monitoraggio dei movimenti superficiali terrestri, connessi a frane o subsidenza, e monitoraggio della stabilità degli edifici e delle infrastrutture, come strade, ferrovie, condotte e opere ingegneristiche.
A giugno sarà attivo anche il servizio Rheticus®Marine per il monitoraggio della qualità delle acque marino-costiere e la produzione di report in conformità a quanto previsto dalla direttiva comunitaria sulla Strategia Marina.
Rheticus® sarà presentato ufficialmente alla comunità al prossimo OpenGeoData & LandCity Revolution che si terrà a Roma il 20 e 21 giugno.
Durante la conferenza sarà assegnato a Rheticus® il riconoscimento Applicazione OpenGeoData 2016 come migliore soluzione dell’anno per il monitoraggio satellitare su Cloud che integra immagini satellitari free, come i dati Sentinel, con basi cartografiche e dati ancillari, in modalità open data.
Rheticus® è accessibile all’indirizzo www.rheticus.eu