La Regione Puglia ospiterà prossimamente gli Stati Generali dell’Aerospazio, che si dovrebbero tenere a Bari nel febbraio 2014.

Sarà una conferenza tematica internazionale che punterà al rilancio dell’intera rete delle Regioni Spaziali Europee, di cui la Regione Puglia è membro. Un rilancio del settore che passa necessariamente attraverso il coinvolgimento di tutto il sistema d’impresa, del sistema accademico della ricerca e di quei soggetti che, nei diversi luoghi della società,  dall’organizzazione sanitaria a quella della protezione civile, possono essere i beneficiari dei servizi spaziali.

Lo ha annunciato a Bruxelles il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, partecipando alla riunione del Comitato di Direzione del Network Nereus, che si è svolta presso la sede di rappresentanza della Regione Puglia (vedi video). L’obiettivo degli Stati Generali dell’Aerospazio sarà quello di affrontare il tema della cooperazione multi-regionale con particolare attenzione, sia allo scambio di buone pratiche nelle attività spaziali, sia alle iniziative di armonizzazione delle capacità industriali per favorire lo sviluppo delle Piccole e medie imprese e la fruizione dei servizi da parte degli Enti regionali e di tutti i cittadini.

L’aerospazio è una importante area di sviluppo a livello comunitario che ha portato allo crescita di distretti produttivi diffusi in tutta Europa. In Italia distretti produttivi sono localizzati nel Lazio, Lombardia, Piemonte. In Puglia negli ultimi tre anni la componente Spaziale del Distretto Aerospaziale Pugliese ha moltiplicato la sua dimensione raggiungendo un fatturato di 50 M€ con più di 500 occupati, quasi tutti laureati e in continuo aumento. Inoltre, le nuove capacità nei settori di punta della propulsione elettrica e lo sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito del programma SHIRA e il Centro Fusione Dati stanno suscitando interesse per nuovi investimenti.

In un contesto così dinamico Vendola ha segnalato che le agenzie spaziali nazionali, in coordinamento con quella europea, possono svolgere un ruolo molto importante nel settore dell’Aerospazio (vedi video Reg. Puglia/ASI/ESA). Oltre a finanziare la ricerca, stimolare l’innovazione e costruire oggetti tecnologicamente stupefacenti possono enfatizzare le ricadute sulla vita dei cittadini.

La strategia del Governo pugliese prevede sia l’aumento della capacità industriale, sia la promozione e l’utilizzo di Servizi Spaziali per supportare lo sviluppo sostenibile della Regione, consapevole che i servizi spaziali possono essere strumento di miglioramento delle condizioni ambientali, sociali ed economiche dei cittadini.

Nella relazione di Vendola emerge con chiarezza la volontà di creare collegamenti stabili tra le Regioni d’Europa, guadagnare conoscenza, importare in Puglia buone pratiche da altri territori.

In tal senso svolge un ruolo chiave il Network NEREUS che è l’Associazione delle Regioni europee che utilizzano tecnologie spaziali e rappresenta uno spazio di dialogo e di riflessione tra le Regioni e gli attori della politica spaziale in Europa, Stati Membri, Agenzia Spaziale Europea, Commissione Europea – Direzione Generale Impresa e Industria.

NEREUS rappresenta una rete di 25 regioni Europee e 40 membri associati uniti dallo scopo di diffondere i benefici delle attività spaziali tra le Regioni Europee. I temi fondamentali su cui opera la rete sono: il programma GMES, il progetto Galileo di navigazione satellitare, le telecomunicazioni e i programmi educazione, formazione e comunicazione.

L’organizzazione di un evento di questa portata in Italia può rappresentare una opportunità importante per dare ulteriore stimolo alla crescita del settore aerospaziale e creare le condizioni affinche soluzioni sviluppate dalle imprese del settore, che fino ad oggi risultano confinate al mondo della ricerca, possano essere adottate in contesti operativi incidendo nei processi di pianificazione, gestione e monitoraggio del territorio con ricadute positive per i cittadini.

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